Visto che ce ne stanno tanti i modelli sul mercato diventa una forzatura a parlare di cilindro di sicurezza al singolare e quindi bisogna parlarne al plurale e in ogni caso si fa riferimento a dei componenti essenziali per proteggere delle porte di un appartamento se parliamo di ambito residenziale e di qualsiasi altro locale se parliamo anche di ambito commerciale e di ambito industriale. Infatti, questi dispositivi sono fondamentali per prevenire degli accessi non autorizzati e quindi per tenere quei locali al riparo dalle intrusioni non gradite dei ladri e malintenzionati vari. Ogni cilindro ha varie componenti tutte molto importanti giustamente per farlo funzionare e in primis c’è la parte principale dello stesso che è il corpo dove ci sono i perni e il meccanismo di bloccaggio. Si parla di una parte del cilindro che in genere viene realizzata in metallo robusto come ottone o l’acciaio, sempre con l’obiettivo di offrire un alto livello di resistenza contro eventuali attacchi. Poi si parla anche dell’ingranaggio di rotazione e cioè di quel componente che serve alla trasmissione del movimento della chiave e al meccanismo di bloccaggio e cioè tutto quello che permette l’apertura e la chiusura della porta. Molto importanti risultano essere anche i perni e cioè quei piccoli elementi mobili che troviamo all’interno del cilindro che servono a impedire o a consentire la rotazione del meccanismo di bloccaggio. Non in ultimo troviamo anche l’alloggiamento e cioè una struttura esterna che protegge quel cilindro e lo tiene fissato alla porta. Come dicevamo esistevano vari tipi di cilindri e ognuno tra questi giustamente ha delle caratteristiche specifiche che servono a soddisfare i nostri bisogni di sicurezza e per questo bisognerà confrontarsi con il proprio fabbro di riferimento per capire quali sono le scelte da fare. Quando parliamo dei cilindri di sicurezza parliamo di un mondo molto vasto Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte quando si parla dei cilindri di sicurezza si parla di un mondo molto vasto perché ce ne stanno tanti tipi e parliamo di quelli a disco, per esempio, che utilizzano dei rischi rotanti al posto dei perni, per avere un maggior livello di resistenza contro gli attacchi di scasso. Oppure potremmo parlare anche dei cilindri a codice che utilizzano appunto un codice numerico per consentire quell’apertura solo a chi ha un codice e senza dover utilizzare una chiave fisica. Mentre se vogliamo parlare di quelli più comuni possiamo parlare di quelli Pin che hanno dei perni di bloccaggio che interagiscono con la chiave per consentire la rotazione del meccanismo. Infine, ma non in ultimo potremmo parlare dei cilindri con funzione anti-perforazione che hanno vari elementi di protezione aggiuntivi come le guarnizioni per poter resistere in maniera più efficace ai tentativi di scasso.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Fabbro data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)